FRANCIA- CORSICA

Processioni per la festa del santo

Bastia
Rogliano
Saint-Florent

A pancia piena, non vado molto lontano e per di più a Erbalunga mi blocca un gendarme con la paletta che mi fa segno di accostare. Non vedo vie di fuga. Non gli interessa il mio alito al mieluccio di Patrimonio, un vino rosso fratello del nostro chianti, avendo in comune l’uva sangiovese. No, devo solo attendere. Aspetta e aspetta, prima sento arrivare i cori, poi scorgo una cosca di uomini tracagnotti cui manca solo la doppietta sulla spalla per essere dei corsi da manuale. Sulle spalle portano la statua traballante di Sant’Erasmo, il protettore dei marinai. Oggi, 2 giugno, il suo giorno, lo conducono in processione in tutti i paesi del circondario. Dalla nobile Bastia a Rogliano, alla mondana Saint-Florent.
… Scendiamo a Rogliano, entriamo in chiesa e alziamo gli occhi alle pareti ricoperte da un’impressionante raccolta di ex voto. Lo sguardo del vecchio si anima alla vista di tartane, brigantini, tre alberi e altri navigli che popolano la cappella. I suoi occhi scintillano nella pelle scura del volto. Uno è opera di suo padre, scampato per miracolo a un tremendo naufragio nel 1916. Punta il dito verso una grande nave bianca con una croce rossa dipinta su una fiancata e racconta: «Le Portugal, delle Messageries maritimes, era stato trasformato in nave ospedale durante la guerra 1914-1918: venne silurato da un sottomarino tedesco nel Mar Nero mentre trasportava i feriti da Odessa. Morirono in seicento. Mio padre era membro dell’equipaggio. Non sapeva nuotare, ma si aggrappò a una grossa balla di garza che galleggiava accanto a lui. Fu ripescato da un cargo russo. Per ritornare a Marsiglia, dovette farsi ventiquattro giorni di treno da Odessa a Mosca, attraversare la Finlandia in slitta, poi la Svezia, l’Inghilterra e infine imbarcarsi a Southampton. In tutto, quattro mesi di viaggio».
Con un gesto ampio, le braccia di Saladini indicano i tre muri coperti di quadri, di modellini sotto teche di vetro o dentro una bottiglia: «I capocorsini sono sempre stati marinai e viaggiatori».

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Festa
Da qualche anno, su iniziativa dell'associazione che riunisce i pescatori della città, la festa di Sant'Erasmo è occasione di festività durante le quali si degustano in porto turistico " Tino Rossi", ai piedi della citadella d'Ajaccio.

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Processione
Messa e processione in onore del Santo patrono dei pescatori attraverso le vie della città ed in mare.

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Processione la "Granitola"- Confraternita
Processione penitenziale. I membri delle due confraternite di Sant'Atonio e Sant'Erasmo, in veste di penitenti incappucciati e scalzi, attraversano in processione la città e la citadella. Insieme alla popolazione, uniti nel canto e nella preghiera, effetuano la Granitola, processione simbolica che forma una spirale che si avvolge per poi svolgersi, in vari punti del percorso.

Processione
Messa e processione in onore del Santo patrono dei pescatori attraverso le vie della città ed in mare. Il sacerdote, circondato a Calvi dalla Confraternita, benedice le barche e getta in mare una corona. La poplazione è invitata a raggiungere le barche dei pescatori ed i batelli da diporto in mare, per seguire al cerimonia "dall'acqua".

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KENT

Forte – Museo militare
Calle República, la arteria principal de la ciudad, va desde la entrada de la ciudad hasta el fuerte San Elmo, en la punta de la península. Visité el excelente Museo Nacional, el cual esta localizado en ésta calle, pero no pude ver el Museo Militar San Elmo; que estaba cerrado cuando estuve ahí.

Malta

Ponte

Palazzo

COSTA BRAVA
SANT FELIU DE GUÍXOLS

Eremo di Sant Elm.
Sulla collina dove si trova l'eremo, venne eretta nel 1203 una fortificazione, e nel 1452 una cappella consacrata a "Sant Elm", nome
popolare di San Erasmo. Nel 1696, la fortificazione e lo stesso eremo vennero distrutti dall'esercito francese. L'eremo non venne ricostruito fino al 1723, e nel 1943 venne poi restaurato dopo la conclusione della Guerra Civile spagnola, quindi nel 1993 ha avuto inizio l'ultimo restauro il cui risultato è l'aspetto, sia interno sia esterno, che oggi possiamo ammirare. La piccola chiesa dell'eremo è stata consacrata a "Sant Elm" sin dall'epoca della sua
edificazione, sebbene dal restauro risalente al 1723 condivide la consacrazione con la Madonna del Buon Viaggio. Dalla terrazza naturale dell'eremo si può ammirare una vasta vista panoramica che spazia dal capo di Tossa fino a Begur, dal mare alla montagna. Da questo punto dove si trova l'eremo conosciuto con il nome di "Sant Elm", venne battezzata questa parte della costa di Gerona come Costa Brava, da parte del poeta Ferran Agulló.

Monastero
Ad alcuni chilometri da Ohrid, alto sul lago, domina la strada l’ex Monastero di Sant’Erasmo che ho trovato cutodito da due loquaci guardiani laici di mistilingua italo-tedesca, oltre alla propria di cui comprendo non più di una trentina di vocaboli. Di origine medievale, ma di attuale costruzione probabilmente otto-novecentesca, è affiancato al piede di un roccione. La chiesa, in parte scavata nella roccia, conserva affreschi della seconda metà del Trecento ben conservati.
Macedonia