Chiesa di San Lazzaro
Dipinto: “il martirio di Sant’Erasmo”

Venezia

Chiesa di Santa Anastasia
Architettura semplice ma schiettamente classica inquadra l'altare di S. Erasmo (da noi chiamato di S. Giorgio). Le armi gentilizie della nob. famiglia Faella furono scolpite sui dadi dei piedestalli delle colonne esterne. Il motto è: "Incertum... certius". Gli edificatori dell'altare appartennero al ramo dei Faella di S. Sebastiano. La pala dell'altare è del Giolfino; rappresenta il Divino Redentore tra S. Giorgio e S. Erasmo. In distanza si scorge il martirio del santo Vescovo. Il dipinto è firmato con le tre lettere iniziali, che comprendono nome, cognome e patria del pittore N(icolaus) J(ulfinus ) V(eronensis). I colori sono alquanto alterati dal tempo.

Legnano (MI)

La sagra del Carroccio - Contrada S. ERASMO DEL CORVO
La leggenda di questa contrada ha origini antichissime. Si narra che un giorno dal convento di S. Caterina incominciassero a sparire alcune cibarie. Si allestì, allora, un piccolo servizio di guardia e si scoprì che un corvo dalle penne lucenti prelevava ogni giorno del pane e del companatico. I frati inseguirono il corvo e videro che consegnava il cibo a dei vecchi. Proprio nel luogo della consegna si costruì l'ospizio di S. Erasmo.

Chiesa
Questa chiesa, sede di cappellania dell'ospedale di Legnano, svolge tutte le funzioni di culto oltre che per lo stesso nosocomio anche per l'annesso ospizio e la contrada di Sant'Erasmo che vi ha conservato la croce del Carroccio per ben dieci volte, in altrettanti anni di vittoria al palio.

La storia della chiesa di S. Erasmo

Asola (MN)

Castel Goffredo (MN)

Borgo di Viboldone
Monastero
Vediamo ora quanto rimane del monastero delle Umiliate del Sant'Erasmo: in tutto sette campate di uno dei lati del chiostro (una campata fu ricostruita con materiale di recupero da A. Annoni durante i restauri). Uno spazio nato per essere chiuso e che, attualmente, completamente stravolto, è diventato facciata. Solo la planimetria del 1778 lo rappresenta nella sua integrità.

Iniziata nel Seicento su progetto del Costaguta, la chiesa di Santa Teresa fu poi decorata e completata sotto la fondamentale direzone di Filippo Juvarra. La pianta è a croce latina, a una navata con otto cappelle laterali. La navata presenta decorazioni con marmi e dorature, le otto cappelle, riccamente decorate, sono di gusto barocco. Sul lato destro, nella cappella di Sant'Erasmo, si trova il sepolcro di Maria Cristina di Francia, la Madama Reale che tanta parte ebbe nella storia del regno sabaudo nel Seicento.

Misano Adriatico (RI)

Pieve di Sant'Erasmo

Nei primi secoli successivi alle conquiste romane sorsero vari nuclei abitati fra cui Misano, che divenne ben presto il centro principale. Tuttavia assunse una certa importanza solo verso il mille allorché vi fu costituita la Pieve di Sant'Erasmo, più volte citata anche dal Tonini nella sua monumentale "Storia di Rimini”.

Valle di Fraéle (piccola perla tra le vallate dell'Alta Valtellina).

Chiesa

È un monumento ai caduti sul lavoro durante la costruzione delle dighe e delle centrali elettriche.
Venne costruita nel 1934 dall’Azienda Energetica Municipalizzata di Milano; nel 1961, per far posto al secondo invaso, la Chiesa venne riportata, con tutti i suoi componenti, nel luogo dove si trova attualmente, una posizione strategica, a ridosso della prima diga, dalla quale si domina la vallata.
Le pitture e le vetrate sono di Carlo Prada di Milano; le colonne tortili provengono da una villa veneta demolita. Il complesso fu progettato dall’architetto Albino Pasini, a quel tempo presidente di Aem.
Da quarant’anni la cura di questo tempio è affidata ai frati cappuccini della Lombardia, gli stessi che seguirono nei vari cantieri gli operai.
Nei mesi estivi un frate soggiorna in quel di Cancano dove viene celebrata la messa domenicale: l’appuntamento per eccellenza è verso la metà del mese di luglio quando, ogni anno, si svolge la cerimonia ufficiale di commemorazione dei caduti.

Chiesa Sant Erasmo
La Valle di Fraéle

Cesi Terni

Sant'Erasmo, la fortezza degli Umbri

oggi sorge soltanto una piccola ed elegante chiesa romanica dell'XII secolo per molto tempo sede di un convento benedettino e dedicata a Sant'Erasmo.

Cesi, Sant'Erasmo e il tempio di Torre Maggiore

Questo è Sant'Erasmo, il luogo più affascinante della conca ternana, balcone naturale su tutta l'Umbria meridionale. E' un luogo amato da tanti ternani e frequentato, anche da chi non lo ama.

S.Erasmo tra bellezza e degrado

Monastero

Fu con Angelo Geraldini di Amelia tuttavia che il destino della famiglia cominciò ad incrociare i grandi eventi europei
Finalmente venne chiamato a Roma e nominato giureconsulto dal cardinale Domenico Capranica; il papa Niccolò V gli concesse il diritto sul monastero di Sant’ Erasmo di Cesi. In suo onore furono dipinti da Giovanni Fiorentino gli affreschi della Chiesa di Sant’ Erasmo in Cesi.

La Famiglia Geraldini