Le Vie di Gaeta - VII Edizione
- Categoria: Le vie di Gaeta
VII Edizione
Le Vie di Gaeta
PERCORSO
GASTRONOMICO
CULTURALE
19-20 Settembre 2009
La manifestazione si è aperta sabato mattina, presso la Terazza Triestina con una performance gastronomica/intervista del noto attore e chef Andy Luotto, che ha parlato, davanti ad un folto pubblico, dell’incredibile varietà delle materie prime del Meridione e di come, attraverso la loro valorizzazione, si possa fare promozione, marketing territoriale, economia.
Pungolato dalle domande del giornalista gastronomico e gourmet Massimo Roscia, Luotto ha intrattenuto i presenti con divertenti battute, aneddoti della sua vita e specialmente sciorinando ricette e preparando gustosissimi piatti con prodotti del nostro territorio quali freschissimo pesce e cozze del golfo, olive, pomodori spagnoletta e molti altri; una dimostrazione pratica di come elaborando semplici materie prime si possa trasformarle in piatti prelibati di alta cucina senza snaturarne spirito e territorialità con preparazioni artificiose.
A supporto di questa teoria il simpatico Andy invitava una anziana signora del pubblico a preparare insieme a lui, utilizzand i prodotti sul banco, un piatto di suo gusto, ne venivano fuori dei maltagliati con un sugo di cozze e crostacei, gustosissimi, a giudicare da chi, nel pubblico entusiasta, li ha potuti assaggiare.
Una sincera commozione prendeva Luotto quando riceveva, dopo aver ascoltato le motivazioni, il Premio Gaetavola 2009. Il Premio, che consiste in un’opera d’arte in ceramica, è stata realizzata quest’anno dall’artista Raffaella Fusciello che ha voluto rappresentare Le Vie di Gaeta su una composizione di mattonelle policrome con riferimenti al Futurismo di cui ricorre il centenario.
Grande meraviglia per Andy quando è entrato in Via Indipendenza, dove si è svolto il percorso gastronomico: vedere i piatti genuini e della tradizione, le tavole imbandite da vere massaie e migliaia di visitatori accalcarsi in un clima festoso l’hanno probabilmente coinvolto ancor di più nell’evento trasformandolo da star dello stesso a protagonista partecipe, tanto da ripetere più volte con forza e convinzione, impegni permettendo, di volere partecipare con un suo tavolo il prossimo anno.
Durante tutto sabato pomeriggio il "Borgo" è stato letteralmente preso d’assalto da un pubblico proveniente da città anche molto distanti da Gaeta, a conferma del livello di popolarità dell’evento, e da moltissime persone che ritornano anno dopo anno attratti dall’allegria, dai colori, suoni e profumi di una manifestazione che ormai è divenuta chic e popolare ad un tempo.
Veramente un clima gioioso e piacevole, con le massaie la cui cucina delizia l’occhio ed il palato a fare da padrone di casa e a spiegare i segreti di ricette di antiche tradizioni, i tempi delle produzioni agricole e il valore di una materia prima fresca nella bontà di un piatto.
La festa è continuata fino a tarda sera con piatti sfornati al momento per far fronte alle richieste di persone, soprattutto ragazzi che si incamminavano all’interno della caratteristica strada.
Assegnato come ogni anno, da una apposita commissione di qualità, il premio "Il tavolo dell’ospitalità". Divenuto il vero e proprio palio delle “Vie di Gaeta”, è stato vinto per la seconda volta dalle massaie “consorziate” di vico 20 Indipendenza capeggiate dalla sig.a Lucia. Anche questo Premio, che consiste in un piatto in ceramica, dalla Maestra Ceramista Raffaella Fusciello.
A corollario dell’evento il momento dedicato ai bambini con “Le merende di altri tempi” e la musica ad allietare il percorso, quest’anno la posteggia napoletana del gruppo “Marechiaro”.
Annullato causa cattive condizioni meteorologiche il Trekking urbano della domenica che purtroppo aveva già registrato il pieno delle prenotazioni.
A fronte del settimo successo consecutivo e crescente il ringraziamento dell’Associazione Gaetavola, oltre che al Comune di Gaeta, alla Litorale S.p.A., all’Istituto Alberghiero di Formia, va anzitutto e come sempre alle massaie e alle decine di volontari, soci dell’associazione e non, ed agli sponsor che con il loro essenziale contributo permettono lo svolgimento della manifestazione.