La Chiesa ricorda che S. Erasmo fu martorizzato a Formia il 2 giugno 303.
Secondo la tradizione le sue spoglie furono conservate a Formia: “Formianae ecclesiae in qua corpus beati Herasmi martyris requiescit" come scrive il S. Gregorio Magno, alla fine del sec. VI, scrivendo al vescovo Bacauda di Formia (Reg. Ep., I, 8).
Tra l’anno 855 e l’867, vediamo che il vescovo di Formia, dal titolo episcopo sancte furmiane ecclesie et castro caietano, assume il titolo di episcopus sedis sancte gaietane ecclesie.
Cioè la Chiesa prende atto delle trasformazioni che stanno avvenendo sul territorio, e che nelle antiche terre del patrimonium caietanum è sorto in due secoli e mezzo un nuovo autonomo, vivace ed efficiente organismo politico, la civitas Gaetana, sotto il cui potere è finita la stessa domus culta di Formia.
Le spoglie del santo vengono traslate da Formia in Gaeta, dove attualmente riposano.
Il 3 febbraio 1106 Pasquale II consacra la cattedrale di Gaeta in onore della Vergine e di Erasmo.
I marinai della repubblica marinara fanno conoscere la sua venerazione anche alle altri genti di mare.


 


 

 

 

L'Associazione

Gaetavola nasce nel 2002 con l’intento di rivalutare le buone tradizioni gastronomiche del territorio comprendente Gaeta ed i comuni circostanti.

Dalle nostre tavole sempre più spesso scompaiono sapori ed odori che sono, o dovrebbero essere, parte integrante della nostra cultura e tradizione, soppiantati da prodotti commerciali che si assomigliano sempre di più annullando il gusto dei cibi.

La bontà di un pesce appena pescato, la fragranza di un dolce tipico, la freschezza di un’insalata di pomodori ovvero di un frutto appena raccolto costituiscono un piacere di non facile descrizione. La possibilità che si possa gustare qualcosa del genere nella preparazione del pasto di ogni giorno rappresenta uno dei motivi per cui si è costituita Gaetavola.

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