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Venerdì si è svolto nell'Aula Magna dell'Istituto Nautico di Gaeta il convegno " Mangiare e bere, per piacere", con gli interventi della prof.ssa Conti, professore associato di Geografia all'Università di Trieste, del Prof. Barberis, Presidente dell'Istituto Nazionale di Sociologia Rurale, del Prof. Mancini, Clinico Emerito Università Federico II di Napoli, del Dr. Squizzato, Presidente dell'Associazione amici delle alici. In particolare la prof.ssa Conti ha analizzato le peculiarità storiche e produttive del nostro territorio nel 1800 evidenziando l'importanza del comparto agro-alimentare ed ittico in quel periodo. |
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Il Prof. Barberis con un interessante intervento ha descritto l'evoluzione dei gusti e dei consumi degli italiani dal dopoguerra ad oggi, e la contemporanea evoluzione della qualità dei cibi con la valorizzazione dei prodotti tipici con le varie denominazioni d'origine, valorizzazione a cui ha contribuito anche l'impegno del professore, secondo il quale è questo un aspetto fondamentale della nostra cultura perché i prodotti tipici rappresentano la nostra identità, la nostra storia, il nostro territorio, e la loro scomparsa contribuisce alla perdita delle nostre radici. |
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A questo punto i lavori del convegno hanno registrato una breve pausa durante la quale è stata presentata la simpatica iniziativa ideata dall'associazione Gaetavola per premiare coloro che con la propria opera hanno contribuito a valorizzare il territorio e la sua gastronomia. |
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Quest'anno il premio Gaetavola è stato conferito a Cosmo Albano, enologo, sommelier e produttore di vino di buon livello ottenuto recuperando vitigni autoctoni. Il convegno è poi ripreso con l'intervento del dr. Squizzato che ha illustrato le potenzialità che ha il prodotto tipico nel favorire lo sviluppo socio-economico di una comunità partendo dalla realtà di Cetara, splendido borgo marinaro sulla costiera amalfitana che con la valorizzazione della famosa colatura di alici sta cercando di invertire la tendenza allo spopolamento di questo paese. |
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Infine il prof. Mancini, che ha appassionato la platea con una lezione magistrale circa i benefici per la salute di un'alimentazione ricca di alimenti provenienti dal nostro territorio citando i risultati di una ricerca effettuata su scala mondiale secondo la quale i benefici suddetti riguarderebbero non solo l'abbassamento nel sangue dei valori del colesterolo cosiddetto cattivo, ma anche i livelli glicemici in persone predisposte: quindi olio extra vergine di oliva, pesce, verdura, vino con molta moderazione. |
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E' l'ulteriore conferma della validità della dieta mediterranea e di come il cibo sia fondamentale per una buona qualità della vita. |
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