Presentazione delle Manifestazioni Gaetavola 2006

GAETA, 09 FEBBRAIO 2006


Giovedì 9 febbraio 2006, nella splendida Enoteca/Ristorante Farmacia dell’ Angelo, alle ore 12,30 inizia la prima conferenza stampa, totalmente gestita in proprio, dall’Associazione Gaetavola.

Davanti a giornalisti di testate, radio e Tv locali e numerosi soci, una parte del direttivo dell’associazione, ha fatto un bilancio del primo quadriennio di lavoro e esposto gli obbiettivi del quadriennio a venire cominciando dalla  presentazione  degli eventi 2006 marchiati Gaetavola.
Momento clou della conferenza è sicuramente stato la presentazione del progetto “…e se la meta fosse Gaeta?” un‘idea Gaetavola che l’associazione si augura possa divenire un marchio spendibile per tutta la città, dai comuni cittadini, agli imprenditori e specialmente dalle istituzioni.

In conclusione un aperitivo di ringraziamento agli intervenuti, a base di tiella e olive di Gaeta, i due prodotti a marchio DeCO che sicuramente più hanno caratterizzato il primo quadriennio, e che riapriranno il secondo come primattori della manifestazione di Maggio.
La conferenza stampa è stato un ulteriore momento di crescita per Gaetavola, che in quattro anni ha raggiunto sicuramente risultati ben oltre qualsiasi previsione, incidendo in maniera fortemente positiva sulla vita della città, su queste base l’associazione si lancia ad affrontare il secondo quadriennio sperando di avere un effetto più ampio che coinvolga più settori della vita cittadina oltre quello dell’eno-gastronomia.

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Con il 2005 si conclude il primo quadriennio di attività dell’associazione ed il bilancio può considerarsi senz’altro positivo. Durante questo periodo abbiamo cercato di valorizzare alcuni prodotti della gastronomia locale che erano in una fase di “abbandono” da parte dei cittadini e delle attività produttive: in questo senso hanno rivestito una notevole importanza le manifestazioni pubbliche organizzate da Gaetavola con la collaborazione delle istituzioni, in primis il Comune di Gaeta, e degli sponsor che di volta in volta hanno contribuito a sostenere parte dei costi di ciascun evento. Ed i risultati sono stati veramente ottimi: la tiella, i dolci natalizi ma anche pesce ed ortaggi hanno beneficiato abbondantemente del risalto dato loro dai tre eventi e sono diventati parte importante dell’economia della città; inoltre è in dirittura d’arrivo il pieno riconoscimento DE.C.O. (Denominazione comunale di origine) per tiella, olive e dolci natalizi che aggiungerà un altro tassello allo sviluppo di un’economia diffusa basata sui prodotti tipici. Ma anche un nuovo modo di concepire il turismo ha avuto un nuovo slancio dalle manifestazioni che, per precisa scelta dell’associazione, si svolgono al di fuori dei mesi estivi, tradizionalmente ma erroneamente considerati come l’unico periodo turistico di Gaeta. Un altro elemento fondamentale per lo sviluppo dei temi cari all’associazione è il sito internet, che ha consentito di diffondere,in Italia ma anche all’estero, la conoscenza della storia e della cultura gastronomica della città oltre a pubblicizzare i vari eventi. Tutto ciò ha avuto positive ripercussioni sui mezzi di comunicazione che hanno ulteriormente amplificato la nostra azione con vari passaggi su Tv e giornali nazionali.
Ma ciò che riteniamo più importante è l’impatto culturale che le varie iniziative, e tutti gli elementi ad esse connessi, non ultimo lo spirito di sacrificio ed il forte impegno civico di alcuni soci, hanno avuto sulla città. L’ospitalità per Goletta Verde, convegni con relatori di alto livello, istituzione di rapporti con città ed associazioni di molte zone d’Italia, coinvolgimento attivo della cittadinanza, dei produttori e delle istituzioni delineano un quadro leggermente rinnovato rispetto alla stasi degli ultimi anni, pur nella consapevolezza di una situazione economica e sociale decisamente difficile. Mettere in risalto le potenzialità del nostro territorio e renderle percepibili ai turisti ma soprattutto ai gaetani stessi può rappresentare un nuovo approccio per uno sviluppo programmato, serio e sostenibile della nostra città.
Nel 2006 e negli anni successivi l’azione di diffusione della gastronomia tipica si svilupperà seguendo tre direttrici:

  1. ampliare i contenuti ed ulteriormente sviluppare le tre manifestazioni;
  2. concretizzare lo sviluppo dato ai prodotti alimentari;
  3. garantire il massimo della conoscenza dei suddetti prodotti

Ma nel successivo quadriennio l’associazione si porrà anche un obiettivo più ambizioso: contribuire,nei limiti delle proprie capacità, a fare della città un luogo che attragga sempre più una popolazione soprattutto residente cercando di affermare il concetto di città “sostenibile”, nella quale l’ambiente, i servizi ai cittadini, una particolare attenzione ai bambini, ai diversamente abili ed agli anziani, una maggior cura verso gli spazi vitali della città associato ad una maggiore tutela del territorio, una soluzione ad annosi problemi come l’area ex AVIR e l’AGIP e la necessità abitativa che tenga conto soprattutto del recupero e non della cementificazione, la valorizzazione di siti ad alta valenza storica, architettonica e paesaggistica, in ultima analisi una città nella quale la qualità della vita costituisca un valore fondamentale.
Il primo problema riguarderà senz’altro la possibilità di rendere fruibili spazi che attualmente versano in gravi condizioni d’abbandono e cioè il parco pubblico mai aperto di Cuostile, la ristrutturazione mai completata del parco pubblico di Serapo e la pulizia della spiaggia di Serapo nei mesi invernali. Si tratta di aspetti prioritari della vita della città che vanno trattati con l’amministrazione in maniera decisa anche mediante raccolta di firme a sottolineare l’urgenza di determinate scelte e per fungere da stimolo verso altri aspetti del vivere quotidiano.
La “citta sostenibile” dovrebbe anche essere il tema del convegno proposto nell’ambito de “Le Vie di Gaeta”, allo scopo di dare un contributo, seppur minimo, al dibattito circa lo sviluppo economico, ambientale, sociale e turistico di una città. Ospiti del convegno in qualità di relatori saranno soggetti che, attraverso le loro idee ed esperienze, contribuiranno ad individuare un modello di città che non sia puramente teorico e che sia in grado di sostenere le esigenze e le necessità di tutta la comunità, senza escludere nessuno.

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Nell’arco del quadriennio l’associazione conta di sviluppare una sorta di “trekking urbano”, percorsi che si snodano all’interno della città mettendone in luce aspetti storico-paesaggistici di assoluto rilievo. Scopo di questa iniziativa è la valorizzazione ambientale nella sua accezione più ampia, riguardando i luoghi nei quali l’uomo e la natura hanno creato le condizioni che rappresentano la storia di ognuno di noi, attraverso secoli di mutamenti e perfezionamenti. Altra iniziativa che l’associazione prevede di mettere in cantiere riguarda una campagna di conservazione ed click per ingrandirearricchimento del patrimonio librario comunale conservato nella biblioteca comunale a cura del Sistema Bibliotecario del Sud Pontino.Va ovviamente rimarcata la necessità di operare in sinergia con quanti, nell’amministrazione e nella società civile, condividono questo percorso considerando l’opera assolutamente volontaria dei soci;
d’altra parte è tempo di affrontare i problemi che affliggono il nostro territorio in maniera più partecipativa, condividendo le scelte e trovando le giuste soluzioni di cui tutti potremo beneficiarne.
D’altronde sono questi gli scopi statutari dell’associazione Gaetavola che metterà in campo tutte le competenze ed i legami fin qui acquisiti affinché un nuovo fermento ed una nuova consapevolezza circa una migliore qualità della vita per noi ed i nostri figli attraversi la città. 
click per ingrandireEntrando nel dettaglio degli eventi sia Dolce Natale che la Corsa di S. Silvestro non dovrebbero subire particolari modifiche La manifestazione sulla Tiella, in programma il 25-26-27 maggio, sarà estesa anche all’oliva di Gaeta e vedrà la presenza,oltre ai produttori di tielle, anche della migliore produzione di olive del territorio.Le Vie di Gaeta infine potrebbe avere la novità del trekking urbano, cioè visite guidate a siti di particolare interesse storico-naturalistico poco conosciuti con dei ciceroni particolari (professori, personaggi di un certo rilievo, ospiti ed amanti della città) e pranzi a tema in ristoranti selezionati al termine della visita. Inoltre sarebbe oltremodo interessante aggiungere alle merende d’altri tempi del sabato pomeriggio anche i giochi d’altri tempi, in collaborazione con altre associazioni, per dare ai bambini la possibilità di costruire attivamente l’attività ludica piuttosto che assistere passivamente ad uno spettacolo che ai suoi occhi non deve essere particolarmente diverso da ciò che vede in uno schermo.
Programma Manifestazione

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