V Edizione
La Tiella di Gaeta
STORIA, TRADIZIONE E DEGUSTAZIONE
23 - 24 MAGGIO 2008
Due giorni di percorso non solo gastronomico, per la V edizione de “La Tiella e
L’Oliva di Gaeta”, organizzata come sempre, nella centralissima Piazza della Libertà,
con la collaborazione del Comune di Gaeta e dell’ Istituto Alberghiero IPSSAR di
Formia e il patrocinio della Regione Lazio.
Degustazioni, cultura, eventi musicali si sono miscelate in due serate, dalla temperatura
quasi estiva, accompagnando le migliaia di visitatori del villaggio “salotto” allestito
da Gaetavola, alla scoperta di due prodotti sicuramente di punta nel panorama gastronomico
nazionale, ma che specialmente raccontano storia e cultura di Gaeta e del territorio
circostante: la tiella e l’oliva.
L’idea
di trasmettere la “Tradizione “ come bene culturale da fissare è stato, quest’anno,
il tema conduttore dell’evento.
A tale scopo durante i due giorni, l’arte di preparare la tiella, dalla stesura
della sua sottilissima pasta, alle modalità di preparazione dei suoi ripieni, è
stata dimostrata in diretta in apposite cucine allestite nella piazza.
Il venerdi sera, show di preparazione di impasto e ripieno, per Carlo di Pizzeria
del Porto, accompagnato dalle parole del Professor Nocca dell IPSSAR di Formia con
brevi cenni storici e consigli di preparazione.
Il
sabato palcoscenico per alcune esperte massaie, che dalle origini seguono l’associazione
nel suo percorso, vere e uniche custodi dei segreti dell’antica ricetta.
Il sabato mattina, nella stessa linea di idea, con lo scopo di tramandare alle nuove
generazioni una antica tradizione gastronomica che è sicuramente parte integrante
della storia e della vita di Gaeta e dei Gaetani si è svolta la II edizione di “A
Scuola di Tiella”: 80 bambini provenienti dal vicino plesso elementare
Virgilio, hanno avuto la possibilità di conoscere da vicino tutti gli ingredienti
necessari ed anche di preparare e cucinare delle piccole tielle con l’aiuto di esperte
massaie e degli insegnanti e di alcuni studenti dell’istituto Alberghiero di Formia.
Nella stessa mattina i bambini hanno visto alcune fasi della preparazione delle
“alici salate”, altra antica tradizione Gaetana, a cura della Pescheria Triestina.
Il venerdi sera uno dei due stand/cucina è stato occupato e allestito dalla Federazione
Italiana Cuochi Sez. di Latina. Alcuni dei migliori che della zona, hanno offerto
un vero spettacolo di arte culinaria, coordinati dal Prof Lombardi, preparando per
la folla di curiosi accalcata intorno al loro stand, piatti gustosissimi e insieme
belli a vedersi.
Buon
successo anche per olio e olive di alcuni dei migliori produttori della zona e della
salsiccia tipica di Maranola, a rafforzare il concetto di sistema delle produzioni
agro-alimentari che, opportunamente integrato e valorizzato, può rappresentare un
punto di forza del nostro territorio.
Il beverage dell’evento è stato assicurato insieme dal Bar La Triestina e dalla
Taverna di Mino per la birra e dalla Casa Vinicola Ciccariello per il vino.
Due
Concerti hanno allietato le due serate accompagnando assaggi e degustazioni, il
venerdi sera la “BILLYBAND” di Roberto Vellucci, con una selezione di cover delle
più famose canzoni pop/rock della storia della musica, l’esibizione della band è
stata aperta dal cabarettista “BARTY”, famoso per la sua incredibile imitazione
di Renato Zero, direttamente dalle onde radio del “morning show” di Dimensione Suono.
Sabato sera ritorno a Gaeta per la musica etnica dei bottari “ Battuglie di pastellessa”,
da Macerata Campana nel cuore di terra di lavoro, con un gran concerto di una delle
forme musicali più suggestive dell’autentica tradizione etnica: suoni contadini
ancestrali dal ritmo quasi tribale altamente convolgenti dati da strumenti agricoli
come botti, tinelli, falci, hanno chiuso in allegria la manifestazione.
A completare l’offerta culturale gastronomica uno stand con libri di cucina e storici
su Gaeta e cd di musica etnicopopolare il tutto a cura dei negozi “Il Sole e la
Cometa” e “Musica Potabile”.
Alla fine un pò di numeri, un incremento del 30% circa rispetto all’edizione scorsa,
sia nella vendita che nelle visite avute, un ottimo successo che premia sicuramente
gli sforzi dell’associazione, e specialmente quelli dei produttori e delle massaie
i veri e propri protagonisti della manifestazione.
La
“Tiella”, come lo sono già altri prodotti tipici in altre città, può divenire un
volano per il turismo e nel suo piccolo è un prodotto che crea un indotto, considerate
la diversità delle materie prime da acquistare per la sua produzione e considerato
l’ormai elevato numero, 40,000 circa, che se ne produce in un anno a Gaeta dalle
comuni case, ai forni e alle pizzerie.”
Prossimo appuntamento con gli eventi marchiati Gaetavola è per il 4/5 Ottobre con
la VI edizione dell’ormai famossissima “Le Vie di Gaeta”.