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“Per esaltare una cena e renderla perfetta in modo da assaporarne ogni singolo momento, sono essenziali quattro cose: buon cibo, buon vino, buona compagnia e tanta allegria. Siamo felici di ospitarvi per il secondo anno consecutivo nell’ambito di questo concorso da voi ideato, ringrazio Gaetavola per la possibilità che dà a tutti noi ristoratori partecipanti, di cimentarsi con fantasia in piatti nuovi, anche se ispirati dalla tradizione, che usualmente non proponiamo durante l’anno, credo che sia molto importante per la crescita del nostro settore, sperando che possiate trovare nel percorso gastronomico che vi proporremo stasera tutte e quattro le cose prima citate, vi auguro una splendida serata ” Apriva cosi la cena M. Di Ciaccio responsabile di sala dell’Hostaria La Rete gestita da anni dalla sua famiglia.

“Ad ospitarci stasera, è L’Hostaria La Rete della famiglia Di Ciaccio, l’anno scorso nonostante fossero stati chiamati all’ultimo momento, in qualità di prima riserva, in sostituzione di uno degli otto partecipanti selezionati, hanno subito ottenuto un lusinghiero piazzamento nella terna finale della scorsa edizione, con un splendida interpretazione del decalogo da noi proposto, con una cena ricca di spunti della tradizone gaetana, d’altronde come gli Orlando del Follaro, la famiglia Di Ciaccio partecipa e contribuisce praticamente da sempre, al successo delle nostre Vie di Gaeta, con un banco ricco di cucina gaetana; per questo motivo sono convinto che stasera sapranno proporci buon cibo e buon vino, facendoci cosi una splendida serata, in quanto penso che buona compagnia e allegria siano sempre presenti intutti gli eventi di Gaetavola.” La chiosa del Presidente Pesigi. Nell’attesa che tutti i commensali arrivasero e prendessero posto veniva proposto un simpatico benvenuto di un gambero in tempura servito in una insolita salsa rosa piccante accompagnato dalle classiche bollicine di un prosecco.

seguire un menu assolutamente tutto degno di menzione. Ripercorrendo la tradizione l’antipasto di calamaretti alla gaetana proposti all’interno di un cestino di pane pizza. Il primo piatto un incrocio tra sapori di mare e ricotta di bufala sapientemente amalgamato dallo chef, avvolti nella pasta fresca di un’inusuale raviolo nero. Simpatico nel secondo piatto il misto di pescato avvolto con un nastro di zucchine.

Discreto anche l’abbinamento dei vini con le bollicine per aperitivo e dolce, e due bianchi laziali per le portate principali. Alla fine nuovo successo peri A Cena con Gaetavola, con ancora 50 presenze paganti.

Menu proposto

• Benvenuto: : Gambero in tempura in salsa rosa piccante
• Antipasto: : Cestini ripieni di calamaretti alla gaetana
  Vino abbinato: prosecco extra -dry DOC Treviso – Mionetto – Valdobbiadene (TV)
• Primo piatto: Ravioli al nero di seppia ripieni di polpa di granchio, ricotta di bufala e bottarga
  Vino abbinato: Riflessi Circeo DOC bianco ( malvasia e trebbiano ) - Az. Agricola Sant’Andrea – Borgo Vodice – Terracina (LT)
• Secondo piatto: Involtini teneri di pescato del giorno al nastro verde accompagnati da rollè di salmone tutto su salsa allo zafferano
  Vino abbinato: Est! Est!! Est!!! Bianco di Montefiascone DOP ( trebbiano 50% , malvasia 30%, roscetto 20% ) – Falesco – Montefiascone (VT) – punto produzione Lazio
• Dolce: Mousse di ricotta di bufala e pistacchio
  Abbinato a: spumante extra -dry CUVEE’ Sergio 1887 – Mionetto – Valdobbiadene (TV)

A Cena con Gaetavola torna a dicembre per l’ottava e ultima serata di questa V edizione presso il ristorante pizzeria Atratino già campione della II edizione.