IIa Edizione
A cena con Gaetavola
Atratino
11 Novembre 2010
Penultimo appuntamento dell’edizione 2010 per A cena con Gaetavola, concorso tra
ristoranti di Gaeta ideato dall’omonima associazione, presso il Ristorante
Pizzeria Atratino. Quaranta presenti che hanno occupato le due salette basse di
questo caratteristico ristorante gaetano a conduzione rigorosamente familiare,
come voleva tradizione delle trattorie di una volta,con tre fratelli equamente
divisi tra cucina, pizzeria e gestione della sala.
Atratino è l’ultima delle
quattro novità assolute, tra gli otto partecipanti, della seconda edizione del
concorso ad entrare in gara. Una serata piacevolissima e conviviale, favorita
sicuramente dall’ambiente casalingo del locale, impreziosita dalla presenza del
produttore dei vini proposti per la cena, la cantina S. Andrea di Terracina, a
spiegare origine dei vitigni e scelte degli abbinamenti ai piatti e a ulteriore
valore aggiunto l’avventuroso racconto della loro storia di viticoltori tra
sicilia, tunesia e agro pontino. Lo staff “ familiare” del ristorante Atratino
oltre al vino ha proposto ai soci giudici di Gaetavola un menu veramente
localizzato fatto di prodotti a km 0 e in special modo stagionali giocando nelle
preparazioni dei piatti tra tradizione e innovazione.
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Aperitivo di Benvenuto: olive di Gaeta, olive rotte, crostino con patè di olive e marzolino
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Antipasto Fantasia di Mare: insalata di polpo al finocchio con crema di ceci, polpette di alici, barchetta di sconcigli, alici marinate, assaggio di tielle.
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Vino abbinato: spumante secco “oppidum” moscato di Terracina
DOC – Cantina S. Andrea.
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Primo piatto: margheritine del console al ragù di canocchie.
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Secondo piatto: sformatino di sarago con vellutata e
mazzancolle profumate al limone con insalata capricciosa.
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Vino abbinato: bianco secco “oppidum” moscato di Terracina DOC
– Cantina S. Andrea.
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Dolce: tortino al cioccolato con crema inglese al pistacchio.
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Vino abbinato: passito “capitolium” moscato di Terracina DOC –
Cantina S. Andrea
Fuori menù a sorpresa assaggio di frittura di calamarelle, coppo di
castagne e frutta di stagione. “ Come detto nel presentare questa settima
serata e sostanzialmente nel lanciare questo concorso, la tipicità dei cibi
proposti, i prodotti locali a km 0 e un ambiente accogliente dal tono familiare
sono sicuramente linee guida importanti per una ristorazione di ottimo livello
che sia rappresentativa per la nostra città oltre che per bontà, anche, proprio
attraverso i piatti proposti, storicamente e geograficamente e cioè del nostro
territorio, delle sue abitudini e della sua cultura.
Questo spirito è stato ben rappresentato in questa serata dallo staff di
Atratino, che come già detto nel precedente appuntamento per Re Ferdinando,
interpreta in questa maniera la ristorazione durante tutto l’anno; con la
conduzione storica della famiglia Basile, passata dal padre ai tre figli, il
ristorante Atratino offre un’accoglienza casalinga senza sicuramente peccare in
professionalità.
I ristoranti a conduzione familiare, le vecchie locande o trattorie che dir si
voglia, incarnano benissimo quanto detto prima e cioè essere parte integrante
del tessuto della nostra città sia a livello di tradizione gastronomica che
economico, questo chiaramente senza nulla togliere ai ristoranti dell’ultima
generazione gaetana, dei quali abbiamo avuto degni partecipanti in questa
competizione come Trasparenze DiVino e Sorelle Canollicchio, che apportano un
valore aggiunto alla diversità dell’offerta della ristorazione cittadina e nel
caso dei due prima citati all’offerta del nostro concorso ”. Questo il commento
dopo la serata da parte del Presidente di Gaetavola Cosmo Pesigi.
Prossimo appuntamento e gran chiusura per
A Cena Con Gaetavola 2010
a dicembre a casa del campione in carica il ristorante
Il Follaro
di Chef Davide Orlando.