E'
stata una festa dei sapori, degli odori, dell'accoglienza, della riscoperta
di luoghi e tradizioni in un clima gioioso. L'afflusso dei visitatori
è stato al di sopra di ogni aspettativa. Sono giunti da tutta la
regione per gustare i piatti tipici gaetani ricchi di un'antica tradizione
agricola e marinara.
|
|
Che
bella festa !!!!! |
Il
percorso ha avuto inizio alle 17,00 in piazza Capodanno con le merende
d'altri tempi per i bambini. Le educatrici dell'Asilo Nido, coordinate
da Enza Milanese, hanno distribuito ai piccoli visitatori: pane olio e
zucchero, pizza bianca, maritozzi e tozzi.
Anche i bambini celiaci hanno trovato la loro merenda. |
Le
merende sono state offerte dal
Panificio Calegna Dolce & Pane
di Sgroi
Via Calegna 1 - Gaeta - LT
Tel. 0771-712107
Ad
attendere i bambini, oltre le sane e gustose merende, l'animazione dell'Allegra
Carovana con spettacoli di abilità e di magia. |
|
Via
Indipendenza è la strada pedonale sita al centro di Gaeta che si
snoda parallelamente al mare per circa 2 km. Su ambo i lati della via
si trovano vicoli di varia lunghezza che creano ambienti suggestivi. Gli
abitanti dell'antico quartiere il Borgo, per accogliere i visitatori,
hanno addobato la strada ed i vicoli con piante, drappi, coperte, festoni
di bandierine e oggetti antichi. Sono stati allestiti lungo la strada
e nei vicoli tavoli imbanditi con le pietanze tipiche. |
|
Oltre
30 tavoli colmi di specialità hanno accolto i visitatori. Le 100
cuoche munite di grembiule bianco con il simbolo della manifestazione
distribuivano i piatti tipici dando spiegazioni e ricette a chiunque ne
facesse richiesta. La locandina della manifestazione in evidenza indicava
le pietanze distribuite su ogni tavolo.Le
ricette preparate circa 60.
Protagonista a sorpresa della serata il "Follaro"
sconosciuto ai più, visitatori e non. |
|
Infatti
per poter gustare le bontà gastronomiche bisognava consegnare
le riproduzioni fotografiche dell'antica moneta di Gaeta " Follaro
" distribuite dagli info point con un contributo all'Associazione
Gaetavola organizzatrice de Le Vie di Gaeta. Tale contributo,
come si leggeva "verrà utilizzato per il rimborso spese
a tutti coloro che hanno reso possibile la manifestazione preparando
i piatti tipici gaetani".
|
|
Da
tutti i tavoli era
offerta ai visitatori: |
|
Fino
alle 19,00 le degustazioni si sono svolte tranquillamente con un flusso
lento di visitatori. Successivamente i tavoli sono stati letteralmente
svuotati da una marea di visitatori eccitati dal clima festoso ed accogliente.
Le cucine si sono aperte ma le cantine non sono rimaste chiuse e molti
tavoli distribuivano vini di produzione locale. Le pietanze servite molto
varie, immancabile su ogni tavolo la "Tiella" ed il pesce azzurro
di cui il mare è ricco, preparato secondo antiche ricette.
Un pieghevole dell'Associazione Gaetavola scritto dal dr. Fiorenzo Verrico
è stato distribuito nel corso della serata: La
saggezza mediterranea - mangia giusto e vivrai con gusto. |
|
Il
presidente dell'Associazione Gaetavola, dr. Salvatore Di Ciaccio, ha premiato
la signora Amelia di 95 anni, per essere stata entusiasta dell'iniziativa
ed essere la cuoca più anziana de Le Vie di Gaeta. La
signora Amelia ha preparato sei tielle. Un piatto di ceramica decorato
da un artigiano gaetano, con una raffigurazione storica di Gaeta e la
dedica è stato donato alla anziana signora. E' stato un momento
molto intenso della manifestazione che lascerà un ricordo molto
bello.
|
|
Verso
le 19,30 dalla Scalinata degli Scalzi è iniziata a spandersi
la splendida voce di Lina Senese, che ha accompagnato fino alle 21,00
la passeggiata gastronomica.
Gaeta Itticultura ha cucinato e distribuito le cozze di propria produzione
coltivate nel Golfo.
Isis Aquacultura ha preparato assaggi di filetti di spigola ed orata
dai propri allevamenti nel Golfo.
|
|
Dall'Istituto
Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione
di Formia, sono intervenuti circa 30 alunni, nelle loro impeccabili divise,
per aiutare gli organizzatori della manifestazione a distribuire i vini
bianco frizzante
"Priezze" e rosso
"Il Saracino" della Casa
Vinicola Ciccariello di Gaeta, l'acqua di Suio e servire le pietanze
ai tavoli gestiti da Gaetavola. I giovani cuochi hanno preparato le cozze
coltivate nel Golfo da Illiano Pesca. Ai tavoli dell'Associazionei sono
confluiti i piatti, preparati dagli abitanti di Gaeta, non residenti in
via Indipendenza. |
|
I
tavoli sono stati svuotati, ma le cuoche non si sono perse d'animo. Preparare
spaghetti aglio olio e peperoncino e penne al pomodoro è stato
un pensiero comune a molte cucine che hanno cercato così di accontentare
i numerosi visitatori che continuavano ad arrivare.I brindisi e la gioia
di una giornata di festa hanno accomunato tutti i tavoli quando ormai
i visitatori erano andati via. E' spuntata anche una fisarmonica. Una
delle strade più caratteristiche di Gaeta ha vissuto una giornata
indimenticabile. |
|
Gli
organizzatori della manifestazione hanno fatto le ore piccole per smontare
le attrezzature e si sono ritrovati all'alba per accogliere gli artigiani
espositori della fiera. Ma la pioggia battente ed il black out hanno reso
impossibile la fiera prevista all'aperto. Il successo del sabato sera
ha permesso di affrontare l'amarezza di dover annullare il programma della
domenica. I commenti sulla manifestazione sono stati di plauso all'iniziativa,
per l'organizzazione e per il risultato. Sicuramente nel prossimo anno
a Gaeta non potrà mancare Le
vie di Gaeta. |
|
|
|
|
|
|
|